The Freedom Suite Revisited

Venerdì 03 giugno 2022 ore 21.00
presso il Complesso Monumentale Vincenziano, Via Vergini 51

Giulio Martino sax
Marc Abrams contrabbasso
Ferdinando Faraò batteria

Concerto conclusivo della stagione 2021/2022

Evento in collaborazione con Getta la rete.

“GIULIO MARTINO ha un suono secco, diretto, priva di fronzoli, va dritto al cuore della musica e ne racconta la storia. Ha un respiro internazionale, adotta un linguaggio universalmente riconoscibile, metropolitano, al di fuori di schemi propriamente nostrani […] la carriera di Giulio Martino si arricchisce di numerose ed importanti collaborazioni con musicisti italiani e stranieri, su tutti Eliot Zigmud, Steve Smith, Miroslav Vitous, Daniel Humair Dusko Gojkovich, Gene Jackson, Norma Winstone, Peter Herskine, Antonio e Ferdinando Faraò, Luigi Bonafede, Antonio Zambrini e Arrigo Cappelletti. Discografia selezionata: Mysterious (Leo,2011); Blood & Treasure (Estrella Music BMI 2011); Changing Trane (Dodicilune, 2006); Infant Eyes (Music Center, 2006); Duality (Mediterranea Music, 2004)”.
Da “DIZIONARIO DEL JAZZ ITALIANO” di Flavio Caprera (FELTRINELLI)

FERDINANDO FARAÒ è nato a Roma nel 1959, batterista, compositore, fondatore e direttore di Artchipel Orchestra, formazione pluripremiata, che ha collaborato con ospiti speciali del calibro di Keith Tippett, Mike Westbrook, Karl Berger, Chris Cutler, Adam Rudolph, Cyro Baptista, Jonathan Coe. Tra le produzioni pubblicate a suo nome segnaliamo le tre suite realizzate in forma di concept album: “Eschersuite”, “Pollocksuite” e “Darwinsuite” dedicate rispettivamente alle opere di M.C.Escher, Jackson Pollock e Charles Darwin. Ha inoltre preso parte in oltre 60 dischi con diverse formazioni, con musicisti italiani, europei e americani, con i quali ha tenuto concerti in diversi paesi nel mondo.

“Negli ultimi anni Ferdinando Faraò è andato via via assumendo un ruolo che pochi batteristi nella storia della musica afroamericana sono stati in grado di sostenere con successo. Quello di leader illuminato, di catalizzatore di talenti, di prolifico compositore, di curioso sperimentatore”.
(Vincenzo Roggero – All About Jazz).

MARC ABRAMS contrabbassista nato nel 1958 a New York. Nella sua lunga carriera ha collaborato e inciso con musicisti del calibro di Chet Baker (Timeless Records), Karl Berger (Douglas Music), Paolo Birro, Joe Chambers, Dennis Charles, Kenny Clarke, Gil Evans, AI Foster, Benny Golson, Steve Grossman, Slide Hampton, Eddie Henderson, Keptorchestra con Steve Lacy, Lee Konitz e Joe Lovano. Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive, festival jazz, concerti e tournée in Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Polonia, Russia, Serbia, Svizzera,Turchia, Stati Uniti, Slovenia, Croazia, Spagna, Israele.

Per partecipare allo spettacolo, il cui costo è di 15 €, è obbligatorio prenotare inviando una mail all’indirizzo info@wunderkammernapoli.com oppure collegandosi al nostro sito all’indirizzo www.wunderkammernapoli.com da cui è possibile inviare un messaggio per prenotare.

I POSTI SARANNO ASSEGNATI IN BASE ALL’ORDINE DI PRENOTAZIONE

L’ingresso sarà consentito dalle ore 20.30.

La stagione si svolge con il patrocinio morale del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, del FAI – Fondo Ambiente Italiano, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dell’Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia e di Poietika.

Direzione artistica di Giulio Martino e Francesco D’Errico
Immagine grafica Alessandro Leone
Fotografo di scena Giancarlo de Luca
Con il sostegno di BabelAdvEdizioni Jonglez e Gay Odin