I giorni dell’abbandono
Venerdì 18 febbraio 2022 ore 21.00
presso la Cappella dei Musici, via Ecce Homo 14
di Elena Ferrante
con Rosaria De Cicco
adattamento e regia Annamaria Russo
al violoncello Monia Massa
disegno luci Amedeo Carpentieri
Un progetto Il pozzo e il pendolo
Evento in collaborazione con UnderNeaTh
Rimasta con i due figli e il cane, profondamente segnata dal dolore e dall’umiliazione, Olga, dalla tranquilla Torino dove si è trasferita da qualche anno, è risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una alienata e intermittente percezione di sé. Comincia a questo punto una caduta rovinosa che mozza il respiro, un racconto che cattura e trascina fino al fondo più nero, più dolente dell’esperienza femminile.
Un lacerante viaggio al centro dell’anima, nei gironi infernali delle paure e dell’insicurezza, del dolore e del passato. Le parole delle Ferrante son schegge di vita che dilaniano la carne, frammenti che chiedono voce per ritrovare il senso di un percorso. Per mettere in scena un libro così, non potevamo che affidare ad una sola, potente voce i chiaroscuri di una vicenda che è l’eterna vicenda dell’amore negato.
Per partecipare allo spettacolo, il cui costo è di 15 €, è obbligatorio prenotare inviando una mail all’indirizzo
info@wunderkammernapoli.com oppure collegandosi al nostro sito all’indirizzo wunderkammernapoli.com da cui è possibile inviare un messaggio per prenotare.
I POSTI SARANNO ASSEGNATI IN BASE ALL’ORDINE DI PRENOTAZIONE
L’ingresso sarà consentito dalle ore 20.30.
Per gli iscritti al FAI, i docenti e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e gli iscritti all’Ordine degli Architetti (dietro presentazione del tesserino) il costo è di 12 €.
La stagione si svolge con il patrocinio morale del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, del FAI – Fondo Ambiente Italiano, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dell’Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia e di Poietika.
Direzione artistica di Diego Nuzzo
Immagine grafica Alessandro Leone
Fotografo di scena Giancarlo de Luca
Con il sostegno di BabelAdv, Edizioni Jonglez e Gay Odin e Casebianche