Wunderkammer

Wunderkammer

Mamma. Piccole tragedie minimali

Composto da quattro brevi atti unici (“Le fiabe”, “Maria di Carmelo”, “Mal di denti” e “La telefonata”), l’opera racconta diverse tipologie della figura materna, una sola delle quali incarna il difficile compito di madre, mentre le altre sono mamme “diverse”, gelide, prese solo dal loro apparire.

Amleto (o Il Gioco del Suo Teatro)

In epoca elisabettiana era vietato alle donne l’andare in scena, ma sulla scia di fior di esempi (un famosissimo Amleto del 1899 con la divina Sarah Bernhardt ad interpretare il principe danese), in scena c’è una compagnia a predominanza femminile per ribaltare e shakerare il gioco scenico plurisecolare che questo testo rappresenta per tutti i teatranti da più di quattro secoli a questa parte, provando a percorrere il sentiero di un Amleto del cui suo dramma sarà lui stesso drammaturgo, regista e interprete: non è Amleto che scrive e indica cosa (e come) rappresentare ai Comici che arrivano a corte nel momento giusto in cui lui ha bisogno di una prova inconfutabile ed inoppugnabile di tradimento e colpevolezza dello zio-re Claudio? Ed ecco che, magicamente, il teatro arriva in soccorso. Come spesso accade, il teatro arriva in soccorso anche se costantemente sminuito, svilito, impoverito.

La banalità del male

Wunderkammer per il Giorno della Memoria. Lo spettacolo è incentrato sulla personalità di Eichmann, e sulla relazione tra incapacità di pensare e mancanza di percezione delle proprie responsabilità, rintracciando nello strumento linguistico la possibilità di mentire a sé stessi, manipolando il linguaggio, o difendendosi dal pensare attraverso frasi fatte e slogan.

Lello Petrarca Trio

Alcune delle più celebri e amate canzoni napoletane tratte dal repertorio classico e moderno reinterpretate in chiave jazz. Da Reginella a Era De Maggio un riadattamento jazzistico di brani storici della musica napoletana che giura fedeltà alla classicità, e che rende le melodie assolutamente riconoscibili nonostante le rielaborazioni ritmiche e armoniche create dal trio di musicisti.

Xnoise Trio

L'improvvisazione è il centro esplorativo dei tre musicisti che assumono su di sé decenni di esperienze intorno ai più vari linguaggi musicali. Giocando con l'improvvisazione, riannodano costantemente molteplici trame e stili musicali restituendone tutto il vissuto.

Giulio Martino Quartet/New York Stories

Da Autumn in New York a Central Park West percorrendo la 52nd street una cavalcata di brani che raccontano il jazz e la città “che non dorme mai”. La bellezza di New York negli standard più suggestivi della storia del jazz in un racconto tra musica, letteratura, miti e leggende metropolitane.

L’importanza di chiamarsi Ernesto

L'Importanza di chiamarsi Ernesto è uno dei più grandi capolavori comici di tutti i tempi, con un titolo pressoché intraducibile in italiano, perché rendere l'assonanza tra l'inglese “earnest” (onesto) e il nome di battesimo “Ernest” è uno scoglio insuperabile. E quindi? E quindi, al netto della traduzione del titolo, in questa commedia non bisogna mai credere a niente e a nessuno.

Just In Three

La storia e l’evoluzione del jazz dalle origini ai nostri giorni “raccontate” in musica. Come tutte le arti, anche il jazz ha avuto una continua evoluzione: dagli inizi ruggenti di New Orleans si è trasformato nell'arco dell'ultimo secolo in qualcosa di sempre diverso, Dixieland, Swing, Be-Bop, Hard-Bop, Latin, Fusion.

Come rideva Napoli

A cavallo degli anni ‘20 e ‘30, mentre cresceva la popolarità della cosiddetta Canzone Napoletana “classica” grazie al particolare connubio tra i testi lirici dei poeti dell’epoca e le melodie ormai sdoganatesi dalla tradizione folkloristica delle villanelle, cresceva sempre più l’usanza dell’intrattenimento musicale leggero nelle case dell’alta borghesia partenopea, figlio delle cosiddette “periodiche” a loro volta espressione italiana dei “Liederband” austriaci.

The Freedom Suite Revisited

GIULIO MARTINO ha un suono secco, diretto, priva di fronzoli, va dritto al cuore della musica e ne racconta la storia. Ha un respiro internazionale, adotta un linguaggio universalmente riconoscibile, metropolitano, al di fuori di schemi propriamente nostrani […]